Inventare un fenomeno social tutelando la diversità linguistica: ecco il senso dell’operazione svolta da Carolina Venosi, fondatrice di Rome is More.
Quale miglior veicolo di un Clipper? 

Mai capitato di ospitare qualche giorno l’amico del cugino di tua zia, originario dalla campagna scozzese più sperduta, che arriva qui in Italia conoscendo solo “pasta”, “pizza“, “maccheroni” e “Bunga bunga“? E che le prime parole diverse da queste che impara son tutte “poco eleganti?! Bene, sappi che se vuoi spiegargli cosa vuol dire “aridaje” o “eccallà” ti aiuta Rome is More, e da oggi… Rome is More su Clipper!

L’ispirazione da cui è partita Carolina con Rome is More è semplice: mentre era in Erasmus – nel 2012, la giovane romana si trovava spesso a tradurre agli amici stranieri le espressioni gergali tipiche del romanesco e dell’italiano. Una volta tornata, Carolina ha pensato di proseguire nel lavoro di divulgazione culturale, facendone un pretesto per tutelare il dialetto, ma aggiornando i metodi agli anni Venti del Duemila. Più che un semplice dizionario di romanesco, Rome is More è una community che unisce i romani: quelli de coccio che sono rimasti, i cervelli in fuga che se ne sono andati, quelli che sono di passaggio, quelli che sono ospiti ma si sentono a casa, quelli che l’hanno lasciata e tornano sempre col sorriso.

Il matrimonio con Clipper è spontaneo. Quale miglior veicolo per un messaggio cosi contemporaneo, smart e out of the box?
Questo vuol dire che d’ora in poi nelle migliori tabaccherie d’Italia troverete dei Clipper che spiegano il dialetto romano agli stranieri, in lingua inglese. La lista dei punti vendita dove poter acquistare la collezione la trovate qui sotto, schiacciando sul bottone! (la lista viene aggiornata QUOTIDIANAMENTE con i nuovi punti vendita attivati)