Un po’ Snapchat, un po’ Vine e pure un po’ Paperissima: è TikTok l’ultima tendenza in fatto di social, e ci ha messo poco a conquistare anche noi.
Cosa vi serve per diventare dei “muser” di tendenza? Una buona voglia di prendervi in giro, un tempo inversamente proporzionale alla vostra fantasia, discreta coordinazione, un animale o qualche nonno comprensivo a cui far ballare Patatak. Il resto lo fanno filtri e applicazioni per trasformare, duplicare o far comparire qualsiasi cosa. Basta provare.
Ecco cosa ci piace di TikTok e perchè prima o poi ci finiremo anche noi…

#FYPCHALLENGE
Milioni di video in cui replicare una sfida o una tendenza, il non plus ultra dell’omologazione, giusto?! Sbagliato! Provateci voi a trovare un’idea originale per una challenge o un POV su un tema su cui si sono cimentati cinque milioni di utenti prima di voi e poi ne riparliamo. Un dinosauro che balla la pole dance su TikTok è normale amministrazione…
#MANONECOOL
Tutti questi filtri stile Instagram che fan sembrare spettacolari persino i panorami d’autunno con vista tangenziale, dopo un po’ stufano. Vuoi mettere un lip-synk @marta.losito in cameretta, o i balletti di @fattiemcbaddie con i suoi oltre cento chili di disinvoltura? E? il paradosso di TikTok: più artificiale eppure più vero.
#ONEBIGCIRCLE
Forse qualcuno prima o poi ce lo spiegherà il potere ipnotico di una stupida filastrocca ripetuta all’’infinito, ma cercate Justin Wood Circus: resterete incantati a guardare decine di persone che canticchiano disegnando un maiale. E poi proverete anche voi, ovvio.
#MUSERDIVERSI
Quando vi siete stufati di @majno e dei suoi milioni di imitatori, potete farvi sorprendere dalla creatività dei professionisti della grafica o dell’animazione, quelli veri. Come gli #stopmotion di @samplertimes o gli esperimenti scientifici di @esplorefr. Su TikTok persino l’’hashtag #math puo diventare virale!
#BRAVIACADERE
Non esattamente bravi. Si cade spesso e in malo modo, ma c’è qualcosa di tremendamente divertente nel vedere gli altri in situazioni imbarazzanti, che siano l’amico, il gatto o vostra madre. Non importa quanti anni avete: riderete con Stanlio&Ollio (1930), Fantozzi (1975) e coi #prank di TikTok (2020).
Si, ci siamo anche noi su Tik Tok ma siamo appena arrivati…