Un’emergenza alla volta, direte voi, e in effetti è difficile, dopo mesi di angoscia per il Covid19, preoccuparsi anche dell’ambiente. Però il surriscaldamento globale non aspetta che noi ci liberiamo del coronavirus quindi, nel frattempo, cerchiamo di mediare tra queste due esigenze.
La cosa positiva è che essere green non è mai stato così trendy come nell’ultimo anno, soprattutto se nell’impegno ecologista fate sfoggio di qualche tecnologia o app innovativa; quindi approfittiamone, farete del bene e farete pure bella figura.
SPRECHI

Ne abbiamo già parlato: l’unico modo per ridurre i rifiuti è pensarci mentre si fa la spesa. Le nuove norme sanitarie hanno purtroppo moltiplicato i rifiuti che produciamo, soprattutto in ufficio, però possiamo almeno contenerli. Come? Cominciamo con usare le mascherine in cotone lavabili e i panni in stoffa al posto della carta per pulire quotidianamente le scrivanie. E a proposito di carta: ne stampiamo 32 pagine al giorno, a testa, contro le 20 degli svedesi, spesso solo perché così ci sembra di ricordare meglio le cose. Per farlo però ci sono strumenti migliori, come le app che consentono di non perdere di vista le cose interessanti. Ve ne consigliamo due al volo: “Collect” per organizzare le immagini per argomenti, o “Pocket”, per salvare i link che magari non vi servono adesso ma volete tenere a mente per il futuro
ACQUA

Come racconta l’esploratore @AlexBellini_alone: meno della metà delle bottiglie di plastica acquistate ogni anno viene riciclata, e solo il 7% dei materiali riciclati viene ritrasformato in bottiglie riutilizzabili. Quindi, ognuno con la propria borraccia. E visto che ci siamo perché non prenderla smart? Le più chic sono autopulenti (nel senso che si puliscono e purificano anche l’acqua al loro interno) e hanno una luce led o un piccolo altoparlante che ci ricorderà di bere ogni ora. Oppure, prendiamo una bottiglia di vetro normale e scarichiamo l’app water drink reminder, si ricorderà a lei di dirci quando bere.
MOBILITA'

Ma come ci arriviamo in ufficio, cercando di essere green? Il Covid ci ha privato del car-sharing e di metà dei posti disponibili sui mezzi pubblici. E noi? Pedaliamo. I più fortunati con pedalata assistita (in Italia nel 2019 la vendita di ebike è cresciuta del 13% passando da 173.000 a 195.000 pezzi). I più trendy però non pedalano proprio: il must del 2020 sono i monopattini elettrici e ci consentono agli adulti di ritornare bambini ma senza doverlo ammettere 😉. Unica nota dolente: il tanto celebrato bonus mobilità, con sconti fino al 60% o a 500 euro per l’acquisto di bici o monopattini, non è ancora stato messo in pratica, e i 120 milioni di euro stanziati potrebbero non bastare nemmeno a coprire le bici vendute nel mese di maggio….
ELETTRICITA'

Lo sapete che tutte quelle lucette rosse degli schermi (TV o PC) che lasciate sempre accese consumano corrente? Certo. E sapete anche che quasi tutti i modelli hanno nelle impostazioni un modo per disattivarle, senza staccare la spina dal muro? Questo forse non lo sapevate, controllate le istruzioni. Per tutto il resto, quando si parla di smart building, vi vengono incontro le meraviglie della domotica: luci che si accendono battendo le mani, con controllo vocale, o coi sensori di movimento (perché lasciare accesa la luce in sala riunioni se non ci siete mai?). E ancora: invece di ripetere la scena “aspetta col proiettore-spegnete la luce-si ma dove è l’interruttore-questo?-no quello in fianco”, non conviene un programma che all’avvio della proiezione spenga le luci? Ai vantaggi su consumi energetici si aggiungono quelli igienici: meno interruttori da toccare, meno virus da diffondere.
VERDE

Le piante in ufficio non possono sanificare né eliminare il coronavirus, ma producono ossigeno e possono assorbire sostanze nocive come la formaldeide o il monossido di carbonio. Oltretutto è scientificamente provato che migliorano la produttività. Se siete a corto di pollice verde, potete provare con i vasi intelligenti che vi ricordano quando vanno innaffiate, o meglio ancora con Lua, che trasforma le piante in Tamagotchi che attraverso le faccine comunicano il loro umore. Volete fare le cose in grande stile? Potete ispirarvi alle creazioni urbane di @merciraimond, quelle esagerate di @gardenonthewallllc o quelle più discrete di @my_botanica. Se invece nonostante la tecnologia siete proprio disastrosi, prendetevi una tillandia: vive senza terra e quasi senz’acqua, darete il vostro contributo a un mondo più verde con il minimo sforzo.