Qualche giorno fa abbiamo parlato di come sostituire il flint system di Clipper. Oggi, invece, ci dedicheremo più specificamente alla ricarica del gas spiegando come si effettua. Clipper utilizza gas di alta qualità che garantisce un’altezza stabile della fiamma bruciando in modo sicuro e “pulito” senza generare il forte odore tipico degli accendini usa e getta.
Lo abbiamo detto, lo abbiamo ribadito, lo scriviamo di nuovo: Clipper è un accendino ricaricabile, riutilizzabile, che dura nel tempo e contribuisce alla diminuzione dellospreco di plastica. Oltre al design accattivante, all’inconfondibile forma cilindrica e alle coloratissime grafiche da collezione, questo è sicuramente il suo punto di forza più convincente e funzionale, la peculiarità che lo contraddistingue rispetto agli altri accendini in commercio.
Quando Clipper smette di funzionare, se il problema non è la pietrina usurata, significa che il combustibile è esaurito. In condizioni normali verrebbe spontaneo buttare via l’accendino, ma in questo caso sarebbe un errore perché, appunto, basta ricaricarlo per riaverlo come nuovo.
E il modo per farlo è semplice e velocissimo, appena due mosse:
Per prima cosa, occorre inserire il flacone di refill nel foro presente alla base di ogni Clipper, inclinate il clipper verso il basso come mostrato in foto, e lasciate che il serbatoio si riempia della quantità necessaria di gas; a questo punto è sufficiente attendere qualche secondo per tornare a utilizzare Clipper come se non fosse mai finito.
Le ricariche di GAS sono disponibili online e presso i venditori autorizzati.